Dipartimento di Giurisprudenza, D.D. n. 40 del 22 maggio 2024

Avviso di vacanza di insegnamento

Attenzione
Il termine per la presentazione delle domande è scaduto 2024-06-04 12:00:00 salvo rettifica.
Tipologia contrattuale Prestazione professionale
Sede di servizio Dipartimento di giurisprudenza
Modalita di presentazione della domanda

La domanda, in carta semplice, indirizzata al Direttore del Dipartimento e le relative allegazioni, redatte secondo la modulistica allegata al presente bando, devono pervenire, mediante posta certificata al seguente indirizzo: direzione.giurisprudenza@pec.uniba.it o mediante mail al seguente indirizzo: protocollo.giurisprudenza@uniba.it entro le ore 12.00 del giorno 04 giugno 2024.

Elementi di valutazione della candidatura

hanno titolo a partecipare, in successione ed in via prioritaria:

  1. docenti di altre strutture dell'Ateneo che presentino domanda a titolo di completamento del carico didattico;

  2. professori di prima e seconda fascia, ricercatori universitari di ruolo e a tempo determinato, assistenti del ruolo ad esaurimento, nonché professori incaricati stabilizzati;

  3. personale di Enti pubblici e privati con i quali l'Università di Bari abbia stipulato specifiche convenzioni;

in subordine,

  1. soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali, ai sensi dell’art.4 delRegolamentodiAteneo per il conferimento di incarichi di insegnamento e didattica integrativa per affidamento o per contratti ai sensi dell’art.23 della legge 240/2010, emanato con D.R.n.7546 del 27.12.2011, come riformulato dal D.R. n. 295 del 23.1.2013.

Nella domanda l'aspirante all'incarico, se professore di ruolo, ricercatore o status equiparato a quest'ultimo ai sensi dell'art. 16, 1° comma, della legge n. 341/90, deve indicare il proprio status accademico, l'Università, il Dipartimento e il settore scientifico disciplinare di appartenenza, precisare se l’insegnamento cui aspira rientri o no nell'impegno orario complessivo previsto, per i professori e per i ricercatori, dalle norme di legge ad essi rispettivamente applicabili, nonché indicare il carico complessivo assolto, in CFU ed ore, presso altre strutture.

L'aspirante all'incarico deve, altresì, allegare alla domanda, secondo il modello predisposto, la dichiarazione degli insegnamenti presso corsi di studio, scuole di specializzazione o strutture didattiche comparabili di Università, pubbliche o private, italiane e straniere eventualmente professati nell'A.A. 2023/2024 e che intende professare nell'A.A. 2024/2025.

Gli aspiranti all'incarico di insegnamento di cui ai punti 2), 3), 4) , devono dichiarare che non sussistano le situazioni di incompatibilità previste dall'art. 6 del Regolamento di Ateneo approvato con D.R. n. 7546/2011, come riformulato dal D.R. n. 295 del 23.1.2013 e attestare l’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi con la specifica attività didattica oggetto del bando; nonché devono allegare, a pena di nullità, la documentazione necessaria per la valutazione della qualificazione scientifica e professionale, nonché delle pregresse esperienze didattiche attinenti ai contenuti disciplinari dell’insegnamento da impartire e coerenti con il relativo percorso formativo, ai fini dell’attribuzione dell'incarico e della eventuale valutazione comparativa prevista dall'art. 2 del citato D.R., nonché, se pubblico dipendente, la preventiva autorizzazione dell'Amministrazione di appartenenza. E' ammesso il riferimento alla documentazione già allegata in occasione di precedenti domande, già presentate per analogo incarico presso il Dipartimento di Giurisprudenza.

L'aspirante all'incarico deve, infine, allegare alla domanda il programma dell’insegnamento su supporto informatico. Il programma deve essere formulato in modo da assicurare uno studio congruo e coerente con la formazione giuridica degli iscritti al corso di laurea cui l’insegnamento pertiene.

Qualora l’incarico non sia attribuito ad aspiranti rientrati nei punti da 1) a 3) del presente bando, si procederà a valutazione comparativa degli aspiranti di cui al punto 4), che verrà compiuta dal Consiglio di Dipartimento, eventualmente avvalendosi di apposita commissione istruttoria, tenuto conto delle competenze professionali e scientifiche rilevanti ai fini dell’incarico nonché di precedenti esperienze didattiche e del programma proposto. Il possesso del titolo di dottore di ricerca ovvero di titoli equivalenti conseguiti all’estero, nonché l’abilitazione scientifica di cui all’art.16, L.240/2010, costituiscono, a parità di valutazione, titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione dell’incarico.

Gli incarichi sono conferiti a titolo gratuito con provvedimento del Rettore al personale interno al sistema universitario di cui ai precedenti punti 1) e 2) nonché al personale di cui al punto 3) secondo le modalità definite dalla convenzione senza oneri per l'Università.

Ove si tratti di aspiranti di cui al precedente punto 4), gli incarichi sono affidati mediante contratto a titolo oneroso ai sensi dell’art.4 del D.R. n.7546/2011, come riformulato dal D.R. n. 295 del 23.1.2013. Il compenso orario è determinato in base alla delibera approvata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 24 settembre 2014 ed è, pertanto, determinato in € 25,00 (al netto degli oneri c/amministrazione). Il compenso, giusta delibera del Consiglio di Amministrazione del 29 marzo 2018, nel caso di finanziamento da parte di soggetti esterni, sarà previsto in un importo compreso tra Euro 25,00 ed Euro 100,00, per ciascuna ora, al lordo delle ritenute di legge, da modulare tenuto conto dei seguenti parametri:

  • la tipologia dell’attività didattica ed integrativa;

  • il numero degli studenti;

  • l’eventuale qualificazione scientifica e/o professionale richiesta;

  • le disponibilità di bilancio.

Qualora l’attività prestata si configuri come attività di collaborazione coordinata e continuativa, si applicano le pertinenti disposizioni di legge in materia previdenziale. La copertura finanziaria sarà assicurata con i fondi nella disponibilità all’uopo destinati.

Note

Profili ricercati

Copertura di incarichi per insegnamento - A.A. 2024/2025 
N.posti / incarichi Tipo Durata Compenso
7 Didattico Prendere visione del decreto allegato al presente bando.
Oggetto della prestazione

Settore

Insegnamento

CFU/ORE

CdS in mutuazione

IUS/07

Diritto del lavoro 2 eorganizzazione del lavoro –modulo di Organizzazionedellavoro(Isemestre

- LMGI)

3 - 24

IUS/19

Storia del diritto italiano

(II semestre - CONSLAV)

6 - 48

INF/01

Abilità informatiche per giuristi (I semestre - LMGI)

4 - 32

(3 LMG)

(3 SSG)

Laurea Magistrale inGiurisprudenza;

Laurea triennale in Scienze dei

Servizi Giuridici

ING- IND/35

Economia ed organizzazione aziendale (II semestre - LMGI)

6 - 48

Laurea triennale in Consulente del lavoro e operatore di impresa

SECS-P/03

Economia della diseguaglianza e della povertà (I semestre - DSS)

6 - 48

SECS-P/10

La dimensione economico-organizzativa della sostenibilità (I semestre - DSS)

6 - 48

SECS-S/01

Statistica della sostenibilità (I semestre - DSS)

6 - 48

Requisiti per la partecipazione

hanno titolo a partecipare, in successione ed in via prioritaria:

  1. docenti di altre strutture dell'Ateneo che presentino domanda a titolo di completamento del carico didattico;

  2. professori di prima e seconda fascia, ricercatori universitari di ruolo e a tempo determinato, assistenti del ruolo ad esaurimento, nonché professori incaricati stabilizzati;

  3. personale di Enti pubblici e privati con i quali l'Università di Bari abbia stipulato specifiche convenzioni;

in subordine,

  1. soggetti in possesso di adeguati requisiti scientifici e professionali, ai sensi dell’art.4 delRegolamentodiAteneo per il conferimento di incarichi di insegnamento e didattica integrativa per affidamento o per contratti ai sensi dell’art.23 della legge 240/2010, emanato con D.R.n.7546 del 27.12.2011, come riformulato dal D.R. n. 295 del 23.1.2013.

Nella domanda l'aspirante all'incarico, se professore di ruolo, ricercatore o status equiparato a quest'ultimo ai sensi dell'art. 16, 1° comma, della legge n. 341/90, deve indicare il proprio status accademico, l'Università, il Dipartimento e il settore scientifico disciplinare di appartenenza, precisare se l’insegnamento cui aspira rientri o no nell'impegno orario complessivo previsto, per i professori e per i ricercatori, dalle norme di legge ad essi rispettivamente applicabili, nonché indicare il carico complessivo assolto, in CFU ed ore, presso altre strutture.

L'aspirante all'incarico deve, altresì, allegare alla domanda, secondo il modello predisposto, la dichiarazione degli insegnamenti presso corsi di studio, scuole di specializzazione o strutture didattiche comparabili di Università, pubbliche o private, italiane e straniere eventualmente professati nell'A.A. 2023/2024 e che intende professare nell'A.A. 2024/2025.

Gli aspiranti all'incarico di insegnamento di cui ai punti 2), 3), 4) , devono dichiarare che non sussistano le situazioni di incompatibilità previste dall'art. 6 del Regolamento di Ateneo approvato con D.R. n. 7546/2011, come riformulato dal D.R. n. 295 del 23.1.2013 e attestare l’insussistenza di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi con la specifica attività didattica oggetto del bando; nonché devono allegare, a pena di nullità, la documentazione necessaria per la valutazione della qualificazione scientifica e professionale, nonché delle pregresse esperienze didattiche attinenti ai contenuti disciplinari dell’insegnamento da impartire e coerenti con il relativo percorso formativo, ai fini dell’attribuzione dell'incarico e della eventuale valutazione comparativa prevista dall'art. 2 del citato D.R., nonché, se pubblico dipendente, la preventiva autorizzazione dell'Amministrazione di appartenenza. E' ammesso il riferimento alla documentazione già allegata in occasione di precedenti domande, già presentate per analogo incarico presso il Dipartimento di Giurisprudenza.

L'aspirante all'incarico deve, infine, allegare alla domanda il programma dell’insegnamento su supporto informatico. Il programma deve essere formulato in modo da assicurare uno studio congruo e coerente con la formazione giuridica degli iscritti al corso di laurea cui l’insegnamento pertiene.

Qualora l’incarico non sia attribuito ad aspiranti rientrati nei punti da 1) a 3) del presente bando, si procederà a valutazione comparativa degli aspiranti di cui al punto 4), che verrà compiuta dal Consiglio di Dipartimento, eventualmente avvalendosi di apposita commissione istruttoria, tenuto conto delle competenze professionali e scientifiche rilevanti ai fini dell’incarico nonché di precedenti esperienze didattiche e del programma proposto. Il possesso del titolo di dottore di ricerca ovvero di titoli equivalenti conseguiti all’estero, nonché l’abilitazione scientifica di cui all’art.16, L.240/2010, costituiscono, a parità di valutazione, titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione dell’incarico.

Graduatorie finali aggiornate con l'eventuale scorrimento degli idonei non vincitori / Approvazione atti
Delibera del Consiglio di Dipartimento del 1 luglio 2024 Vincitore/i:
  • Vito Carnimeo - Diritto del lavoro II e Organizzazione del lavoro (I semestre) LMGI
  • Michele Pepe - Storia del diritto italiano (II semestre) CONSLAV
  • Rosa Buonamassa - Abilità informatiche per giuristi (I semestre) LMGI mutuato con LMG ed SSG
  • Salvatore Romanazzi - Economia ed organizzazione aziendale (II semestre) mutuato con CONSLAV
  • Vitorocco Peragine - Economia della disuguaglianza e della povertà (I semestre) DSS
  • Stefano Cervellera - Statistica della sostenibilità (I semestre)
File
Profili ricercati

Data di emanazione del bando
2024-05-22 16:45
Data di termine per la presentazione delle domande
2024-06-04 12:00
File decreto PDF document II Avviso di Vacanza 2024-25.pdf — Documento PDF, 733 KB
pubblicato il 22/05/2024 ultima modifica 22/05/2024

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