Indagine conoscitiva Sanesi_RL_3 del 23/02/2024

1. la realizzazione di specifiche attività scientifiche volte a verificare nel tempo l’evoluzione degli assetti faunistici (su Avifauna nidificante, Lepidotteri Ropaloceri e Coleotteri Carabidi) e fitosociologici; 2. Il monitoraggio, secondo il protocollo di monitoraggio EMoNFUrv (https://www.researchgate.net/publication/268505313_Urban_and_Periurban_Forests_Management_monitoring_and_eco_system_services), di 9 Aree di saggio permanenti ubicate presso il Parco Nord Milano, e una ciascuna nel Bosco in Città in Milano, bosco Maria Stella in comune di Cremona, Foresta Carpaneta in comune di Bigarello (MN) e Bosco Fontana in comune di Marmirolo (MN), per un totale di 14 aree di saggio; 3. Integrare la rete di monitoraggio con una ulteriore “foresta urbana” nel comune di Pioltello (MI), il Bosco della Besozza. La collaborazione prevede il rilievo dei dati nelle aree suddette, già oggetto di rilievi e georefernziate nel progetto EMoNFUr secondo quanto meglio descritto in seguito: 1. I rilievi dell’avifauna nidificante verranno effettuati con la tecnica dei punti di ascolto. Per ciascuna area di rilevamento verranno individuate alcune stazioni di campionamento destinate al rilievo dell’avifauna nidificante. I rilievi dell’avifauna verranno effettuati alla vista e al canto, registrando su apposite schede la presenza di tutti gli individui visti e sentiti durante il campionamento. Per ciascuna osservazione verranno registrate le seguenti informazioni: specie, numero di individui, attività (es.: canto, comportamento riproduttivo...). Quando possibile saranno riportate anche informazioni su età e sesso degli individui contattati. Ciascuna stazione di campionamento verrà visitata due volte nel corso della stagione riproduttiva del 2024, una nel mese di maggio e una nel mese di giugno. Il numero e l’esatta ubicazione delle stazioni di campionamento saranno in parte mutuati da quelli relativi al progetto Emonfur; 2. Per i carabidi in ciascuna delle aree di studio verranno posizionate cinque trappole a caduta distanziate di circa 10 m lungo un transetto lineare. I periodi di rilievo coincideranno con i mesi di aprile, giugno e settembre. Per ognuno di questi tre periodi verranno effettuate tre uscite. A inizio mese si attiveranno le trappole e, successivamente, verranno effettuati due controlli a distanza di due settimane l’uno dall’altro (metà mese e fine mese). Successivamente alla raccolta verrà effettuato il riconoscimento degli esemplari e verranno compilate delle check-list finali per ognuna delle aree di studio. 3. Per i lepidotteri ropaloceri in ciascuna delle aree di studio saranno individuati 4 transetti della lunghezza di 50 m. I transetti saranno percorsi a piedi a velocità costante e tutti gli individui visti entro una distanza fissa di 5 m saranno registrati su apposite schede di campo. In caso di necessità, alcuni individui verranno catturati per mezzo di retino entomologico per un'analisi ravvicinata delle caratteristiche morfologiche al fine di una corretta individuazione della specie di appartenenza; successivamente tutti gli individui catturati verranno rilasciati. I rilievi verranno condotti da aprile a settembre. Ciascuna area di studio sarà visitata 5 volte (una volta al mese con l’esclusione di luglio). I rilievi verranno effettuati in condizioni meteo favorevoli (prevalentemente giornate soleggiate con una temperatura dell'aria non inferiore ai 13°C e con un vento di intensità non superiore al livello 5, “vento teso”, nella scala di Beaufort. 4. Per i rilievi fitosociologici nella stagione vegetativa del 2024, per ciascuna delle aree campione verrà realizzato un rilievo fitosociologico secondo il metodo Braun- Blanquet individuando aree campione di 100 mq (plot 10x10 m). Per ogni sito indagato verranno restituite tabelle contenenti i risultati e, successivamente, verrà prodotto un commento sulle specie identificate e sull’inquadramento vegetazionale. I metodi di lavoro e i risultati conseguiti verranno restituiti all’interno di una relazione tecnica consegnata in formato elettronico. La relazione conterrà commenti e considerazioni finali sui risultati conseguiti nel corso dello studio, dunque, sulle comunità ecologiche rilevate. La relazione sarà arricchita con materiale iconografico raccolto nel corso dei rilievi. Assieme alla relazione verranno consegnati i dati grezzi digitalizzati ed organizzati all’interno di un foglio elettronico.