Dipartimento di Scienze della formazione, psicologia, comunicazione, DD10/2021

Il Dipartimento potrà avvalersi di commissioni istruttorie, appositamente nominate dal Direttore, per certificare la congruità dei titoli posseduti con l’incarico da ricoprire; le predette commissioni valuteranno: - la congruenza e la rilevanza dell’attività scientifica svolta in relazione alla disciplina dell’insegnamento richiesto; - l’attività didattica svolta in relazione all’insegnamento richiesto; - la congruenza di ciascuna pubblicazione con l’insegnamento richiesto e/o con il settore scientifico disciplinare dello stesso; - ogni altra attività didattica, scientifica e professionale utile alla valutazione del candidato. Sono considerati titoli preferenziali per un massimo di 50 punti: - provate e documentate esperienze nell’ambito dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità per un max di 10 punti ; - esperienze di docenza oppure conduzione di laboratori didattici presso corsi di laurea in Scienze della formazione primaria o in corsi di specializzazione per il sostegno didattico per un max di 10 punti; - partecipazione a gruppi di ricerca didattica gestiti dall’Università o da Enti pubblici di ricerca in modo particolare nell’area delle disabilità per un max di 10 punti; - titolo di dottore di ricerca 10 punti; - pubblicazioni di ricerca in ambito didattico/metodologico, preferibilmente attinenti a tematiche dell’area disabilità, o nell’ambito della formazione degli insegnanti per un max di 10 punti. 1 punto per ogni pubblicazione formato ISBN-ISSN. La valutazione comparativa, nel rispetto del codice dei comportamenti, dovrà accertare l’idonea qualificazione professionale e scientifica del candidato in riferimento ai contenuti ed alle caratteristiche dell’incarico didattico da conferire. Il possesso del titolo di dottore di ricerca, ovvero di titolo equivalenti conseguiti all’estero, nonché l’abilitazione scientifica di cui all’art. 16 della legge 240/10, costituisce, a parità di valutazione, titolo preferenziale ai fini dell’attribuzione dell’incarico. Ai vincitori della procedura di valutazione comparativa sarà affidato non più di un laboratorio. Si procederà quindi agli affidamenti attraverso una graduatoria a scorrimento laddove il primo risulti già vincitore ed assegnatario di un laboratorio.